Comprendere la normativa F-Gas sui refrigeranti

Il regolamento F-Gas

È un regolamento europeo volto a ridurre l'uso di gas fluorurati o gas a effetto serra (GHG) introdotto nel 2015. Il suo obiettivo particolare è limitare l'uso di fluidi HFC (idrofluorocarburi) attraverso divieti e quote. Questi gas fluorurati sono utilizzati in molti prodotti di uso quotidiano come frigoriferi, condizionatori d'aria e pompe di calore.

Se oggi si parla di ridurne l'utilizzo è perché questi refrigeranti sono dannosi per l'ambiente poiché sono in parte responsabili della riduzione dello strato di ozono. Per contrastare questo problema climatico, il 20 febbraio 2024 è stato varato e aggiornato dal Parlamento Europeo il regolamento sui gas fluorurati. STIEBEL ELTRON vi informa sui nuovi divieti e limitazioni adottati.

Qual è il regolamento sui gas fluorurati?

Il regolamento europeo F-Gas è stato adottato per combattere il riscaldamento globale riducendo le emissioni di gas serra, in conformità con gli obiettivi del protocollo di Kyoto. L'idea è quella di limitare l'uso dei gas fluorurati, che hanno un elevato potenziale di riscaldamento globale (GWP).
Questa riduzione viene fatta passo dopo passo, con l’obiettivo di rendere l’Europa carbon neutral entro il 2050. La normativa prevede una graduale riduzione delle quote di fluidi refrigeranti come gli HFC (HydroFluoroCarbures), responsabili di gran parte delle emissioni di gas serra.
L’obiettivo è eliminarli completamente entro il 2050 per contribuire alla transizione verso soluzioni più rispettose dell’ambiente.
Questa nuova normativa impone alle aziende del settore delle pompe di calore e del condizionamento dell’aria di adeguarsi gradualmente all’abbandono di questi gas refrigeranti fluorurati. Questo regolamento fa parte di una strategia globale volta a incoraggiare la transizione energetica, sostenendo al contempo gli sforzi per raggiungere l'eliminazione delle emissioni di carbonio a lungo termine. La modifica delle quote annuali spingerà inoltre i consumatori a rivolgersi a tecnologie più efficienti e durevoli.

Nessun divieto per le pompe di calore monoblocco nel 2025 !

Pompe di calore splittate

Sono le prime ad essere interessate dal 2025. Nell’ambito della nuova normativa F-Gas applicata al settore delle pompe di calore, le prime limitazioni che arriveranno riguardano le pompe di calore splittate. Dal 1° gennaio 2025 saranno vietate le pompe di calore splittate con potenza inferiore o uguale a 12 kW, che utilizzano un refrigerante il cui potenziale di riscaldamento globale (GWP) è superiore a 750 e contengono più di 3 kg di fluido refrigerante.

Questa restrizione riguarda gas come l'R410A, R134A o anche R407C, fluidi spesso utilizzati negli impianti di condizionamento e riscaldamento. Tuttavia, esiste un'eccezione per alcuni casi in cui questi fluidi sono necessari per soddisfare specifici requisiti di sicurezza.

STIEBEL ELTRON non produce pompe di calore splittate, ma solo pompe di calore monoblocco. Non siamo quindi interessati dalle restrizioni imposte dalla normativa F-Gas nel 2025.

Una seconda ondata di divieti nel 2027

Dal 1° gennaio 2027, le pompe di calore monoblocco con potenza fino a 50 kW devono utilizzare un refrigerante il cui potenziale di riscaldamento globale (GWP) sia inferiore a 150. Questa restrizione si applica anche alle pompe di calore aria/acqua splittate inferiori a 12 kW, per soddisfare i requisiti della normativa F-Gas. Come per le altre normative, saranno possibili eccezioni qualora particolari esigenze di sicurezza del luogo di esercizio lo richiedano.

I gas refrigeranti vietati a partire da questa data includeranno fluidi di uso comune come R410A, R32 e R407C, che hanno un maggiore potenziale di riscaldamento globale. Tuttavia, alcuni refrigeranti più ecologici come l’R290 (propano) o l’R454C rimarranno autorizzati, perché hanno un GWP molto più basso, pur offrendo prestazioni energetiche adeguate alle esigenze del mercato.

I gas refrigeranti vietati a partire da questa data includeranno fluidi di uso comune come R410A, R32 e R407C, che ora sono considerati troppo inquinanti a causa del loro elevato potenziale di riscaldamento globale. Tuttavia, alcuni refrigeranti più ecologici come l’R290 (propano) o l’R454C rimarranno autorizzati, perché hanno un GWP molto più basso, pur offrendo prestazioni energetiche adeguate alle esigenze del mercato.

Dal 1° gennaio 2029, le pompe di calore aria/aria splittate di potenza inferiore a 12 kW saranno soggette a severe restrizioni relative ai refrigeranti. Devono utilizzare un fluido il cui potenziale di riscaldamento globale (GWP) sia inferiore a 150, in conformità con le normative sui gas fluorurati. Dalla stessa data, le pompe di calore splittate di potenza superiore a 12 kW dovranno rispettare un limite di GWP inferiore a 750 per i gas utilizzati. Ciò significa che fluidi come l’R410A verranno gradualmente banditi a favore di soluzioni più ecologiche.

Il 1 gennaio 2030 segnerà un’altra importante svolta per le pompe di calore monoblocco superiori a 50 kW, che non potranno più utilizzare fluidi con GWP superiore a 150. Questa norma impone a produttori e installatori di adeguarsi rapidamente all’utilizzo di materiali ecologici. gas refrigeranti per soddisfare i nuovi requisiti ambientali.

Nel 2032 i fluidi HFC, ampiamente utilizzati nelle pompe di calore, saranno completamente vietati per le pompe di calore monoblocco, a meno che specifici requisiti di sicurezza non lo impongano in determinati siti operativi. Da questa data anche le pompe di calore split superiori a 12 kW dovranno passare a fluidi con GWP inferiore a 150, contribuendo così ad una significativa riduzione delle emissioni di gas serra.

Entro il 2035 le normative saranno ancora più severe. I fluidi HFC saranno completamente banditi dalle pompe di calore splittate inferiori a 12 kW, rafforzando l'impegno dell'Unione Europea nel raggiungere i suoi obiettivi di neutralità del carbonio. Questa transizione verso refrigeranti a basso GWP è fondamentale per combattere il riscaldamento globale e spinge l’industria delle pompe di calore a rivolgersi a tecnologie più sostenibili e rispettose dell’ambiente.

Queste diverse fasi, previste dal calendario della regolamentazione F-Gas, trasformeranno profondamente il mercato delle pompe di calore, incoraggiando i consumatori a investire in apparecchiature più efficienti e conformi agli standard ambientali in continua evoluzione.

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